venerdì 21 dicembre 2007

Nokia: batterie a rischio esplosione

Nokia ha rilasciato un comunicato annunciando che un modello di batterie usate nei propri telefonini, il BL-5C, potrebbe esplodere. Il problema riguarderebbe 46 milioni di telefoni cellulari in tutto il mondo. Nella nota inviata durante l'estate, Nokia informa che la batteria è stata costruita dalla giapponese Matsushita Battery Industrial Co. nel periodo tra dicembre 2005 e novembre 2006. La batteria BL-5C è uno dei 14 modelli usati da Nokia. L'azienda precisa quindi che "l'informativa non si riferisce a nessun'altra batteria Nokia".
L'esplosione della batteria, che è avvenuta già in cento casi accertati, secondo quanto riferito dal costruttore finlandese si presenterebbe nel momento del caricamento per il "surriscaldarsi a causa di un corto circuito innescato durante la carica, causando una fuoriuscita della batteria dalla propria sede". La nota prosegue in questi termini: "Nokia sta già lavorando in stretta collaborazione con Matsushita e coopererà con le autorità competenti per analizzare questa situazione".
Ecco una lista dei modelli coinvolti:
Nokia 1100, Nokia 1100c, Nokia 1101, Nokia 1108, Nokia 1110, Nokia 1112, Nokia 1255, Nokia 1315, Nokia 1600, Nokia 2112, Nokia 2118, Nokia 2255, Nokia 2272, Nokia 2275, Nokia 2300, Nokia 2300c, Nokia 2310, Nokia 2355, Nokia 2600, Nokia 2610, Nokia 2610b, Nokia 2626, Nokia 3100, Nokia 3105, Nokia 3120, Nokia 3125, Nokia 6030, Nokia 6085, Nokia 6086, Nokia 6108, Nokia 6175i, Nokia 6178i, Nokia 6230, Nokia 6230i, Nokia 6270, Nokia 6600, Nokia 6620, Nokia 6630, Nokia 6631, Nokia 6670, Nokia 6680, Nokia 6681, Nokia 6682, Nokia 6820, Nokia 6822, Nokia 7610, Nokia N70, Nokia N71, Nokia N72, Nokia N91, Nokia E50, Nokia E60.
Secondo Nokia "i consumatori che lo ritengono opportuno possono tenere sotto controllo i propri telefoni cellulari che hanno una batteria BL-5C mentre sono in carica". Inoltre, "possono chiedere una sostituzione".
Per riconoscere il tipo di batteria in oggetto, Nokia suggerisce di "rimuovere la batteria dal telefono cellulare. Una batteria Nokia avrà il marchio Nokia e BL-5C stampati sul fronte. Sul retro il marchio Nokia appare in alto, mentre il codice identificativo della batteria (consistente in 26 caratteri) si trova in basso. I consumatori dovranno far riferimento a questo codice identificativo per determinare se la propria batteria è fra quelle prodotte dalla Matsushita fra dicembre 2005 e novembre 2006. Un confronto fra questo numero e quelli che sono oggetto dell'informativa determinerà la possibilità per il consumatore ad ottenere una sostituzione gratuita".

giovedì 20 dicembre 2007

PC WORLD elegge Windows Vista “delusione dell’anno”


Non c’è fine all’odissea di Windows Vista in mezzo al mare del dissenso. Ora ci si mette anche PC World che, dall’alto della sua autorevolezza, bolla Vista come la più grossa delusione del 2007. Nel commentare la decisione non ci vanno certo leggeri: “5 anni per svilupparlo: è questo il meglio che la Microsoft sa fare?”. Dopo
un’apertura l’autore dell’articolo spiega che in effetti l’interfaccia Aero ha qualcosa in più e fa piacere avere a disposizione qualche strumento in più per la sicurezza, compreso il parental control. Fa piacere anche la rinnovata gestione delle connessioni wireless, ma poi?

Vista doveva essere rivoluzionario, comprendendo nuove soluzioni all’avanguardia, come WinFS, ma dopo anni di ritardo, viene presentato un sistema operativo pressoché identico al precedente nell’utilizzo, che impone agli utenti alcuni strumenti che vanno a dare man forte ai DRM, e con richieste hardware considerevolmente superiori a Windows XP.

Se non bastasse i primi test effettuati sul Service Pack 3 per XP dimostrano un incremento di prestazioni del 10% rispetto al SP2, aumentando il già notevole gap prestazionale tra i due sistemi.

Pc World non si è espresso con mezzi termini insomma, ma sembra che i fatti gli diano ragione. A quasi un anno dalla presentazione ormai, il mondo non sembra essersi abituato a questo sistema operativo e continua a rifiutarlo. Le vendite sono lente e gli utenti chiedono a gran voce il prolungamento della vita di Windows XP e, ora con non mai, l’unbundling del sistema operativo dai PC. Le aziende stanno timidamente iniziando a considerare la migrazione verso Linux nell’ambito desktop, come dimostra un nuovo interesse per la piattaforma open source da parte dei magazine del settore.
Microsoft fin dal lancio ha sempre minimizzato, spiegando che in fondo nemmeno Windows Xp, a suo tempo, ebbe una partenza fulminante, ma poi venne adottato in massa.

Chi ha un po’ più di memoria probabilmente oggi può notare alcune similitudini tra le critiche che attanagliano Vista e quelle ai tempi del lancio di XP. Le lamentele più pesanti, si riferiscono al prezzo (XP costava il doppio di Windows 98 e molto più di Windows 2000), ad una maggiore pesantezza che non corrisponde ad un aumento consistente della funzionalità e dell’immediatezza di utilizzo e, infine, all’inserimento di guide e avvisi ulteriori che fanno perdere tempo agli utenti che hanno una certa dimestichezza.

Dopo queste considerazioni sembrerebbe una storia che si ripete e che non deve preoccupare la compagnia di Redmond, ma purtroppo per Microsoft non è così. Perché tanto per cominciare XP a suo tempo almeno rappresentava un enorme passo in avanti da un punto di vista della stabilità del sistema operativo (chi migrava da Windows 98 non riusciva a credere che si potesse tenere acceso un PC per un giorno intero senza riavviare), quindi un reale vantaggio rispetto ai suoi predecessori lo aveva: Vista non può vantare la stessa cosa.
Sono cambiati poi i tempi, e con loro la concorrenza. Linux attira sempre più capitali e sta raggiungendo la massa critica dal punto di vista degli investimenti e la semplicità di utilizzo di questo sistema operativo (ormai quasi paragonabile alla concorrenza) supera nuovi traguardi ogni giorno.
MacOS in questi anni si è evoluto, e non poco, mostrandosi sempre innovativo e attirando l’ammirazione e l’invidia di tanti utenti Windows sia dal punto di vista prestazionale, che dell’esperienza di utilizzo offerta.

Vorrei poi spingermi oltre, e cercare di capire quali sono i motivi di questa… chiamiamola crisi di ispirazione da parte degli sviluppatori di Windows.
Microsoft, in tutta la sua storia non è mai stata molto innovativa, e questo lo sappiamo, ma è sempre stata sottovalutata la capacità di quest’azienda di riuscire a mettere insieme efficacemente in un unico prodotto le conquiste dell’evoluzione informatica, e sempre nel segno della continuità per non spiazzare i propri clienti. Continuità che a volte è mancata alla concorrenza, costringendo l’utenza a maggiori sforzi di adattamento: ricordate la migrazione da MacOS 9 a MacOS X?
Ora però Windows fatica ad evolversi, mentre la concorrenza è sempre più scatenata: per quale motivo?

Non so a voi, ma a me balza subito in mente quella che è la principale differenza tra il modo di sviluppare software da parte di Microsoft rispetto agli altri: l’uso esclusivo di codice proprietario, contro l’open source dei rivali.

Sviluppare un sistema operativo moderno è una lavoro a dir poco faraonico. Tecnologie sempre più innovative, complessità crescente dell’hardware, e l’esigenza degli utenti di avere già pronto e funzionante un nutrito parco software di qualità, adatto ad ogni bisogno, hanno fatto crescere il numero di righe di codice necessarie per lo sviluppo, più che esponenzialmente negli anni.
Le compagnie che investono su Linux, potendo contare sulla filosofia open source, riescono a sviluppare distribuzioni di qualità, con bassissimi budget, ridistribuite poi gratuitamente o con contratti di assistenza vantaggiosi.
OS X utilizza un kernel open source basato su freeBSD, questo consente alla società di alleggerire i costi di sviluppo e di concentrarsi con maggior impegno ed efficacia in altri componenti del sistema operativo.
Micorsoft, non solo fin’ora non ha mai considerato tale possibilità sviluppando software in proprio o al limite acquistando componenti da inserire nei propri software da società terze, con costi di sviluppo sensibilmente più alti, ma anche volendo cambiare direzione in tal senso, non potrebbe abbracciare l’open source a cuor leggero, non dopo le proprie aspre campagne planetarie contro il software libero e l’open source.

Da qualche tempo però non volano più insulti e ogni tanto Microsoft, cercando di non dare troppo nell’occhio, mette gli occhi su soluzioni aperte. Che si stiano preparandosi ad una lenta ma inesorabile svolta?

mercoledì 19 dicembre 2007

Il nuovo Windows

A nemmeno un anno dall'uscita di Windows Vista già circolano voci sul suo successore. Al momento non si è sicuri nemmeno del nome, anche se in alcune conferenze Speaker Microsoft si sono espressi con il termine di Windows 7 (alcuni pensano che si potrebbe tornare ad utilizzare l'anno di uscita, Windows 2010, altri ritengono si continuerà con nomi in codice). Da quel che si sa lo sviluppo del prodotto dovrebbe durare 3 anni e porterà una sostanziale rivoluzione. Vediamo con ordine le ipotesi:

Livello Kernel: Qui Microsoft sembra non aver badato a spese ed ha assunto i migliori esperti del pianeta che da anni fanno ricerche per sfruttare al meglio l'hardware moderno. Tra questi Eric Traut, che di recente ha presentato durante una conferenza all'univeristà dell'Illinois il nuovo microkernel, chiamato MinWin, 25MB di occupazione di spazio su disco, e 40MB di ram in esecuzione. Certo non disponeva del sistema grafico (perfino il logo di Windows veniva presentato a caratteri ASCII e non come immagine), ma il software engineer ha detto di non essere ancora contento della dimensione, che potrebbe essere ulteriormente ridotta nel tempo. Tutto questo significa una sola cosa: Microsft ha deciso di riscrivere Windows dai bassifondi, un po' come ha fatto Apple per il passaggio dal Mac Classic al Max OS X, per sfruttare al meglio i processori multicore di prossima generazione. Un kernel così piccolo significa anche probabilità più basse di fare errori, e maggiore facilità di test.

Compatibilità applicazioni: Probabilmente si seguirà la strada di Mac OS X utilizzando una macchina virtuale che possa eseguire programmi non specificatamente progettati per Windows 7 ma per una versione precedente. Considerando che la data di uscita non dovrebbe essere prima del 2010, forse 2011, a quel tempo avremo processori quad-core come base comune, per non parlare degli eight-core in arrivo, quindi non si dovrebbe risentire di cadute di performance dovute alla VM.

UI: Le informazioni qui sono scarse, ma sembra che anche qui ci sarà almeno una revisione della aspetto grafico. Nessuno ancora si azzarda a prevedere quale sarà il nuovo look and feel.

FileSystem: Pare che sia risorto il progetto WinFS, un file system che poggia su NTFS in grado di memorizzare metadati insieme ai file per effettuare ricerche veloci e associative. Già se ne parlava con Vista, ma problemi di performance fecero fermare il progetto. Che sia la volta buona?

E per finire un paio di articoli di approfondimento:

Beyonf Vista, What We Know
Windows is a really large bloated operating system

domenica 16 dicembre 2007

Doodlekit WebSite Builder




Doodlekit è un costruttore di siti web online o meglio un content management system che ti permette di creare e amministrare il tuo sito web con facilità ovunque. Doodlekit memorizza le tue informazioni in modo permanente su un database, consentendoti di creare Blog entries, Forum discussions, Shopping Carts, page security, photo albums, file uploading a molto altro.

Sito web: http://doodlekit.com/home

venerdì 14 dicembre 2007

Ghost:Il sistema operativo OnLine


Da sempre siamo abituati ad associare il sistema operativo al computer, per cui ad un sistema operativo facciamo corrispondere una specifica macchina fisica. Da qualche tempo, invece, si inizia a parlare di sistemi operativi virtuali online.Si tratta di soluzioni di virtualizzazione che dedicano all’utente una porzione di risorse mettendogli a disposizione un sistema operativo e dei programmi, per ora con funzioni abbastanza basiche, che saranno accessibili semplicemente dal browser internet. Ciò significa che è possibile accedere a questo sistema e relativi programmi da qualsiasi computer connesso ad internet.


Una di queste soluzioni, da poco presentate sul mercato, è Ghost che ha l’ambizione, forse troppo audace, di fare concorrenza a Windows e Mac OS X proponendosi come soluzione completa, disponibile in alpha pubblica comprendente ben 3GB di spazio all’interno della macchina virtuale.Ho provato l’applicazione e devo dire che, rispetto ad altre soluzioni provate in passato, i progressi si vedono.

L’interfaccia è gradevole e simile a sistemi operativi “tradizionali” e il suo funzionamento risulta relativamente fluido, pur essendo interamente inserita all’interno della finestra del browser.Le funzioni sono però, almeno al momento, pochine. Al di là di scrivere qualche documento e inviare email, non vedo altri software particolarmente interessante. Ciò che è interessante è invece il concetto in sé.

Da tempo si parla di portare le applicazioni sul web, e in molti casi ciò è già avvenuto con buoni risultati, e ora vediamo come questo concetto di estende anche all’intero sistema operativo.Penso che in futuro vedremo certamente soluzioni di sistemi operativi ospitati in remoto e ovunque accessibili, applicati ad esigenze particolari nelle quali può essere molto utile avere un sistema complesso a disposizione in qualsiasi luogo. Per ora resta un bell’esperimento e qualcosa che un appassionato deve per forza, almeno una volta, provare.

Confronto tra le offerte natalizie


Arrivati ormai a meno di venti giorni da Natale, è possibile fare una sorta di collage tra tutte le offerte proposte dai gestori nostrani, per cercare di capire quale faccia per noi e quale invece sia un’effettiva fregatura.
Come accadeva per lo scorso anno, le offerte sono effettivamente diversificate, ma i vecchi operatori hanno cercato di armonizzarsi. Resta intesa, come certezza, che la stagione delle festività “all-inclusive” è ormai solo un lontano ricordo.
Parliamo delle offerte TIM e Vodafone, Maxxi Day auguri e Christmas Card.Nel comparto testuale, la prima offre per un mese un basket giornaliero di 500 SMS ed MMS solo verso la propria rete, ad un costo di 8€; la seconda, si limita a 100 SMS + 100 MMS (-60%) sempre ad un costo di 8€ (invariato). Il solo comparto Voce non può essere confrontato, perché TIM non vende l’offerta standalone; per quanto riguarda la versione “Messaggi+Parole”, TIM richiede 10€, Vodafone 12€, anche se offre il doppio di minuti al giorno compresi nell’offerta. Occhio però: TIM richiede uno scatto alla risposta di 16€cent, Vodafone di 19€cent per ogni chiamata; immaginando di fare tre chiamate al giorno dovrete aggiungere al costo pagato inizialmente 14.4€ per TIM e 17.1€ per Vodafone.
Niente elogi però: entrambe, lo ripeto, vivono il timore dei costi di interconnessione (e puntano sul valorizzare la cerchia di amici con lo stesso gestore), limitando ogni tipo di offerta alla propria rete. I contentini, pagati separatamente, sembrano più creati per poter usare lo slogan ad effetto “verso tutti”, che non realmente per dare vantaggio al cliente.
Wind, senza arte ne parte, punta sulla teoria che “squadra vincente non cambia” e ripresenta, per l’ennesima volta, la Special Card come unica via del risparmio. Pur non facendosi apprezzare nella nomea (visto che comunque l’utente paga tutto fino al centesimo durante le feste - non che con gli altri si abbia tutto gratis), al costo unatantum di 7€ restituisce -senza preferire la propria rete alle altre- tutta la spesa di traffico sostenuta nel corso del mese. Niente gratuità quindi, ma sconto del 50% su quanto sostenuto per chiamate e messaggi, che diventa ancor più preponderante se sommata alla promozione per i nuovi clienti (raddoppio delle ricariche per 12 mesi e special card gratis).
Quest’anno anche 3 Italia punta molto sul Natale (anche a livello pubblicitario), ricordandosi che oltre alla -naturale- voglia di accaparrarsi nuovi clienti con terminali ultrascontati e bonus di traffico, esiste una schiera forbita di utenti attivi che meritano di risparmiare qualcosa. La propria offerta, chiamata Card Auguri (che mixa quelli che sono i due marchi registrati più famosi del periodo, “Carta Auguri” e “Christmas Card”), a prima vista si presenta estremamente povera, perché a conti fatti non fa risparmiare nel periodo natalizio, anzi: pagando 30€, si riceveranno 20€ di traffico e 10€ per quattro suonerie da scaricare.
Il bello viene nei mesi successivi: per tutto il 2008 si avranno 5€ mensili in omaggio da sfruttare verso tutti e il rimborso della spesa sostenuta per inviare fino a 100 SMS al mese, sempre verso tutti. Il gestore dichiara quindi che con 30€ pagati all’inizio ne guadagnerete fino a 90€ entro la fine del 2008: una cosa matematicamente carina, ma che psicologicamente si presenta proprio come “più povera”. A conti fatti la loro promozione ha un costo di 10€ unatantum, ampiamente ripagata già dalle suonerie (che -immagino- non interesseranno però tutti).
Ricapitolando, il bollino rosso (onorificenza che merita il peggiore) fino a ieri sarebbe stato assegnato a TIM, ma vista la corsa ai ripari, finisce con un ex aequo, anche perché i soldi risparmiati da una parte si tramutano in bundle più sostanziosi dall’altra (sempre parlando di TIM e Vodafone).
La più centrata appare la Special Card di Wind perché, pur non regalando nulla, è legata al traffico prettamente natalizio ed è costruita per permettere (nella maggior parte dei casi) a tutti di sfruttare con comodo il bonus riaccreditato. Un po’ ardita, ma comunque apprezzabile, anche la promozione di 3 Italia.È evidente che anche la tendenza dell’inverno 2007 non è quella di far risparmiare l’utente, ma denota come da un lato si voglia preservare la propria base di utenza (dando abbondante traffico solo verso la propria rete), dall’altro si trovi una strategia utile a mantenere la SIM attiva il più a lungo possibile (Wind per sette mesi e 3 Italia per dodici).
La parola passa ora ai clienti, che attiveranno -si spera- solo ciò che li farà risparmiare sul serio.

Verso il free-cost mobile

fring Fring è un'applicazione VoIP per telefonini che utilizza connessioni WiFi gratuite o il piano tariffario internet del cellulare per effettuare chiamate tramite internet o sessioni di chat senza costi verso altri utenti fring o servizi PC-based come MSN Messenger, ICQ, Google Talk, Skype e Twitter.

E' possibile inoltre effettuare chiamate locali ed internazionali al costo previsto per il traffico internet (sul sito è presente una tabella che indica il consumo medio in Kb per minuto di chiamata), risultando quindi ottimo per chi possiede un abbonamento internet flat sul telefonino!

L'applicazione è anche in grado di riconoscere, sui telefoni che lo supportano, le reti WiFi e utilizzare quelle di libero accesso facendo risparmiare anche il collegamento a internet. Ah se anche in italia avessimo la rete wireless pervasiva come in america..Il telefono non lo pagherebbe più nessuno!

giovedì 13 dicembre 2007

Tryphone...testare un telefono prima di acquistarlo




Navigando nei meandri del web cercando notizie sul mondo tecnologico sono incappato su un interessante sito che si chiama Tryphone.com, che permette di provare i cellulari, per ora sono ancora pochi, online prima di acquistarli. Praticamente possiamo vedere le funzionalita' dei nuovi smartphone e navigare tra i vari menu' per provarne il software e capire se e' lo smartphone adatto a noi, oltre che dare commenti, giudizi, confronti e valutazioni sul terminale testato. Tryphone.com e' ancora una versione Beta ma speriamo non ci molli perche' il progetto e' interessante e diretto ai consumatori.

Google si lancia nella Telefonia


Google il 24 gennaio parteciperà, sembra senza competitori, all’asta per l’assegnazione della frequenza 700 megahertz, frequenza che sarà liberata entro il 2009 da emittenti televisive che passeranno sul digitale.

Queste frequenze potrebbero essere usate da Google per sviluppare una nuova rete di telefonia mobile.

Sembrerebbe un’ultima ghiotta occasione per la creazione di una rete mobile, come sottolinea anche il Wall Street Journal: i segnali possono percorrere lunghe distanze e attraversare muri spessi.
La società di Silicon Valley opterebbe così per una telefonia wireless concorrenziale rispetto alle reti esistenti, con servizi sui telefonini e portatili che incanalerebbe il settore mobile su una strada che ripercorre il mercato della connessione Internet senza limiti.
Così dopo aver invaso settori come l’advertising, Google si appresta a fare concorrenza anche ai gestori di telefonia mobile.

Offerta di natale di 3


- Promo Meglio di 3In buona sostanza, acquistando un telefono cellulare, saranno regalate altre due USIM. Ricaricandone una, anche le altre due verranno a loro volta gratuitamente ricaricate della metà del prezzo pagato. Ad esempio: utilizzando una ricarica da 30€ su una USIM, regalerete un bonus di 15€ ad ognuna delle altre due da consumare entro il mese di erogazione.Quest’offerta resterà attiva fino al 31 dicembre 2008, mantenendo però in tutte e tre i numeri il piano Super10.
- Music USIM di NataleRicalcando l’offerta di Wind, 3 Italia commercializzerà un CD con tutte le più belle canzoni di Natale, a cui aggiungerà una USIM in omaggio senza credito. Attivandola e sfruttandola, si avrà diritto per tutto il 2008 al raddoppio delle ricariche (con un massimo di 333€ mensile) e al mantenimento gratuito dell’offerta Gente di 3, che però richiederà il vincolo di ricarica mensile.
Anche in questo caso l’unico piano compatibile con l’offerta è Super10.
- Carta Auguri di NatalePrendendo in prestito il marchio di TIM “Carta Auguri”, 3 Italia presenta l’unica vera promozione per i clienti già attivi. Acquistando questa card ad un costo di 30€ si avranno a disposizione 20€ di credito senza scadenza e la possibilità di scaricare quattro brani natalizi da Portale3.Inoltre, per tutto il 2008, ogni mese si riceverà un bonus di 5€ da spendere per tutti i servizi di 3 Italia e un bonus di traffico pari a quanto speso in SMS tramite credito acquistato nel mese precedente (fino ad un massimo di 100 SMS).
Saranno anche disponibili un’Offerta Calcio e Mondo Disney: la prima da in promozione la TV digitale per due mesi in caso di acquisto di un tvfonino Samsung SGH-P910, insieme alla Super Naviga 3, mentre la seconda da un telefono marchiato Disney e Gente di 3 gratis (viene richiesta solo una ricarica mensile).

Torna SpecialCard di Wind


Torna a partire da questa mattina e fino al 3 febbraio 2008, la “ormai storica” promozione di Wind: SpecialCard.
Nulla cambia rispetto al meccanismo del passato: ad un costo di 7€ per 30 giorni, tutto ciò che sarà speso fino ad un massimo di 3000€ in chiamate voce nazionali, SMS e MMS, verrà rimborsato con un bonus spendibile entro sette mesi dall’erogazione.
Una cosa molto interessante è che questo processo di sconto delle telefonate (perché il traffico non viene regalato, bensì si arriverà a fine promo con circa il 50% di sconto ottenuto) diventerà ulteriormente conveniente perché non è stato inibito il connubio “SpecialCard + Raddoppio delle ricariche”.Come di consueto, l’attivazione sarà gratuita per i nuovi clienti e questo meccanismo sarà disponibile sia per prepagati che per abbonamenti.

Ancora musica on line

Dopo la segnalazione di Yassassin relativa a Deezer.com, ecco un altro servizio per la ricerca, l'ascolto e la creazione di playlist on line. A differenza di Deezer.com, Seeqpod ricerca i file multimediali audio/video che si trovano già in rete, saltando a piè pari i problemi di legalità. Quindi, non è possibile per un utente qualsiasi caricare brani che il motore di ricerca non trova.

Sito web: Il sito è molto scarno, google sembra aver fatto scuola. La pagina principale presenta la classica casella di testo con i pulsanti search e discover. Appena sotto una lista dei risultati più frequenti delle ricerche fatte da altri utenti in quel momento. Il pulsante discover in particolare effettua una ricerca per associazione (i dettagli non sono forniti perchè gli algoritmi sono brevettati). La pagina che presenta i risultati invece è divisa in tre parti: in alto ancora la casella e i pulsanti per la ricerca, in basso a sinistra la lista dei risultati, e a destra la playlist corrente con il lettore multimediale. E' possibile salvare la playlist registrandosi.

Qualità dei file: In generale non dipende da seeqpod, che è un motore di ricerca. Il suo lavoro è scovare file multimediali, di qualsiasi genere, quindi c'è la possibilità di trovare materiale a bitrate molto bassi.

In definitiva un servizio con un catalogo potenzialmente più vasto di quello di Deezer.com (limitato solo dalla presenza dei file sull'intera rete internet), ma senza garanzie sulla qualità dei file (di solito non un problema perchè le ricerche generano molti risultati!

FreeNAS: nuova vita per vecchi PC


L’idea è interessante, una di quelle che ti fanno subito dire: perché non ci ho pensato io? Si tratta di FreeNAS, un programmino da 32 mega - installabile ed eseguibile da chiavetta USB - che consente di realizzare un server NAS a partire da hardware anche datati (la RAM minima richiesta è 96mb). Le funzionalità sono molte e spaziano dalla configurazione dei dischi in RAID (software, 0, 1 o 5) fino a CIFS (samba), FTP, NFS, protocolli RSYNC, autenticazione degli utenti locali.

La configurazione del server avviene tramite interfaccia Web e le funzionalità sono, stando ai dati dichiarati, più che sufficienti per soddisfare le esigenze dell’utenza domestica, sempre più assetata di spazio di storage (per metterci canzoni e video scaricati legalmente, ci mancherebbe) e spesso dotata di più computer dai quali si vorrebbe poter fruire di uno spazio di archiviazione/scambio/backup condiviso.

Esistono di certo sul mercato soluzioni più configurabili e performanti, tipo Openfier, che però nascono con finalità - e relative complicazioni - più vicine al mondo aziendale che non a quello domestico. Rispetto a questi software, FreeNAS, basato sull’inossidabile FreeBSD e su porzioni di codice prelevate da M0n0Wall, promette un’alternativa semplice e ben attrezzata. Che aggiungere? Non vedo l’ora di metterci su le mani.

mercoledì 12 dicembre 2007

Ascoltare musica online? Si, con Deezer.com


Forse ci siamo, forse finalmente possiamo ascoltare ciò che vogliamo, quando vogliamo ma soprattutto, senza commettere alcuna illegalità. Insomma, è come essere proprieatri di una radio e far passare solo le canzoni che vogliamo ascoltare. Basta collegarsi al sito deezer.com, cercare l'autore o il titolo di una canzone e cliccare su play. Tutto qui. Ma gli autori non si sono limitati a farci ascoltare una canzone. Una volta registrati (bastano una e-mail e una password) possiamo creare delle playlist personali da ascoltare e condividere con il resto del mondo.
E se per caso manca qualche canzone? Deezer.com ha pensato anche a questo. Chiunque può inviare i propri file mp3 e metterli in condivisione. Lo staff valuterà il brano caricato e lo metterà a disposizione di tutti. Così facendo avremmo un vasta scelta di brani musicali, e non ci resterà che ascoltare la musica che desideriamo.
Qualche considerazione tecnica:
Sitoweb: Sembra molto ben fatto, ma soprattutto è leggero e non mette in difficolta i browser o le macchine con poca potenza (cosa che capita invece spesso con le webradio);
Qualità audio: Ho ascoltato diverse canzoni e devo dire che la qualità è più che accettabile. Anzi, per il momento direi che tutti i brani ascoltati si sentono veramente bene. Ovvio che se cerchiamo una qualità audio da CD non la possiamo trovare qui ma in un negozio di musica o sul sito iTunes (con i quali sono convenzionati). Intanto però ho la possibilità di ascoltarmi i vari pezzi e se meritano, andrò ad acquistare il CD, così sono sicuro che non ho speso soldi inutili.
Legalità: Qualcuno si chiederà se tutto ciò è legale. A quanto pare si. Leggendo la PRESS RELEASE, deezer paga "qualcosa" alla SIAE francese:

Thanks to the agreement with SACEM, Deezer.com has become the only site to offer Internet users a non-paying solution whilst still remunerating those involved in the creation of the music (artists, record companies etc.) through the advertising revenues generated.

Insomma, un pò come fanno le radio, che pagano una certa somma alla SIAE per poter trasmettere la musica e recuperano queste uscite con le entrate che ottengono dalle pubblicità.

In conclusione credo che il prodotto sia veramente ottimo e speriamo che per una volta qualcosa di bello e utile rimanga a disposizione per molto tempo.

vodafone:Christmas Card

Già da qualche giorno Vodaworld aveva pubblicato le notizie riguardanti l’arrivo delle promozioni natalizie. Rispetto all’anno scorso non sono molte le novità introdotte, ma hanno preferito continuare su una linea che -evidentemente- ai clienti è piaciuta.
Innanzitutto le promozioni sono diversificate per chi vuole solo inviare messaggi, solo fare chiamate o preferisce entrambe le cose; naturalmente la corsia preferenziale sarà disponibile verso le utenze Vodafone, ma è previsto un “contentino” verso gli altri.
- 00 Christmas Card messaggi:Dal momento dell’attivazione e per 30 giorni si avranno a disposizione 100 SMS + 100 MMS al giorno verso Vodafone a 8€; aggiungendo ulteriori 2€ si avranno anche 100 SMS da spendere nel corso del mese verso altri operatori.
- 00 Christmas Card parole:Dal momento dell’attivazione e per 30 giorni si avranno a disposizione 1000 minuti di chiamate e 1000 minuti di videochiamate al giorno verso Vodafone a 8€, oltre a 19€cent come scatto alla risposta per ogni singola chiamata; aggiungendo ulteriori 2€ si avrà anche un basket mensile di altri 1000 minuti per chiamare tutti gli altri operatori a 7€cent/min + 19€cent di scatto.
- 00 Christmas Card parole e messaggi:Questa opzione è l’unione delle due precedenti, che vengono però portate a 12€ anziché 16€; in questo caso non sarà però possibile richiedere la versione “altri operatori” di entrambe
Per tutte l’attivazione sarà possibile dal 25 novembre 2007 al 13 gennaio 2008, anche se la Card parole non potrà essere attivata più di una volta.

Microsoft SilverLight

silverlight_logo La risposta Microsoft alla piattaforma Flash. Come al solito lì dove c'è un mercato fruttuoso Microsoft ci mette le mani e come al solito lo fa alla sua maniera: copiando quanto di buono già c'è e portando innovazione e usability dove necessario.

Microsoft SilverLight è un plug-in (un estensione alle funzionalità) per diversi Browser Web (internet Explorer e Mozilla Firefox in primis) e diversi sistemi operativi (Windows e Mac già da ora, e Linux tra qualche tempo con il progetto MoonLight) capace di estendere le capacità di visualizzazione di contenuti dinamici.

Al momento è disponibile la versione 1.0, in cui gli sviluppatori si sono concentrati a fornire una serie di strumenti che permettano la presentazione di contenuti dinamici e multimediali (audio e video) gestibili tramite javascript, ma tra qualche mese uscirà la nuova versione 1.1 che estende le novità al lato programmazione integrando maggiormente la piattaforma SilverLight con il .NET framework, ampliando così le possibilità anche nello sviluppo della logica di un'applicazione web.

Per la creazione di applicazioni SilverLight Microsoft ha realizzato appositamente Expression Studio per la parte di presentazione (basata su XAML), creando estensioni al Visual Studio per la programmazione della logica.

Qui un video di ictv di introduzione alla tecnologia.

Ebay gioca al ribasso


I vertici di eBay hanno fatto sapere che stanno pensando di abbassare considerevolmente le tariffe applicate ad inserzioni e transizioni. Venditori e compratori se ne stanno andando dal portalone delle aste per cercare nuovi luoghi d’incontro, specialmente negli USA, dove la sezione dedicata alle aste di Amazon.com spopola. La notizia è semplice, mentre le reazioni suscitate e i commenti sono invece molteplici e più complessi. Una cosa accomuna tutti, la considerazione che tale mossa non sia poi così intelligente, e probabilmente a ragione.

Secondo un gran numero di utenti, la qualità del servizio troppo bassa e l’assistenza molto spesso lacunosa, e politiche di gestione decisamente poco popolari (come l’azzeramento dei costi delle inserzioni nei giorni in cui gli utenti indicono “scioperi” dell’utilizzo del portale) a fronte di tariffe che da agosto 2006 sono diventate complessivamente parecchio onerose.

Pare inoltre sia cambiato il modo di comprare sul web, vi sono nuove esigenze, che il collaudato eBay non rispecchia più.
Comprare sul web, sta diventando una pratica consolidata, non è più un gioco o un esperimento. Gli utenti che hanno voglia di “giocare” al rialzo, rischiando di non riuscire ad acquistare il prodotto desiderato sono sempre meno. La gente, essendo meno diffidente nei confronti del web in genere, non è più legata a pochi siti di cui si fida, quindi i prodotti li cerca su Google e non più su eBay.

Insomma se eBay abbassasse le tariffe ne saremmo sicuramente tutti contenti, ma la convinzione generale è che non basterebbe questa mossa da sola ad invertire la tendenza. Il portale che, con la sua nascita reinventò il modo di intendere la compravendita ora deve reinventare se stesso, se vuole rimanere al passo con i tempi.

è arrivata la Maxxi Auguri di tim

Dal 7 dicembre, TIM corre ai ripari sulla concorrenza e lancia anche la versione vocale e all-inclusive della Maxxi Auguri.
Dopo la versione messaggi e messaggi più, a partire dal 7 e fino al 31 dicembre saranno disponibili anche la “Maxxi Day Auguri Messaggi e Parole” e “Maxxi Day Auguri Messaggi e Parole Più”.
Eccovi i dettagli:
- Versione Standard: per trenta giorni offrirà la possibilità di inviare 500 messaggi e 500 minuti al giorno (con scatto alla risposta di 16€cent) verso TIM
- Versione Più: così come nella versione standard vengono offerti 500 SMS/MMS al giorno e 500 minuti con scatto al giorno tutto verso TIM e, in aggiunta, 100 SMS/MMS anche verso gli altri (ma come bonus una tantum).

Scaricare video da YouTube




Scaricare video da YouTube è ormai diventato un qualcosa di fondamentale anche per chi non è un vero geek.

Dai video musicali a quelli divertenti, passando per spot pubblicitari e materiale creato da artisti emergenti di ogni tipo, ce n’è davvero per tutti i gusti ed anche chi non dispone di una connessione ad altissima velocità può godersi tutto ciò gratuitamente.

Oggi vi vogliamo quindi proporre degli strumenti sia on-line che software per scaricare video da YouTube (e simili) in modo facile, veloce e totalmente gratuito. Buona lettura:

SERVIZI ON-LINE:

KeepVid: Probabilmente uno dei migliori servizi web utili a scaricare video da YouTube, basta infatti inserire nell’apposita barra di testo l’url del video, cliccare sul pulsante “Download” ed il gioco è fatto.

Vixy: Dal funzionamento simile a KeepVid, questo sito permette anche la conversione on-line del video scaricato in formati come: avi, mov, mp4, 3gp o mp3 (quindi solo audio).

martedì 11 dicembre 2007


da oggi ogni mese su TecnoPillole verrà stilata una classifica sui cellulari piu cercati e piu popolari.

Partiamo con la descrizione del nokia n70 che ha vinto questa classifica. Il Nokia N70 è un cellulare Dual Mode, UMTS e GSM Tri-band, dotato di connettività senza fili Bluetooth e porta USB. L'apparecchio, un terminale di terza generazione potente e compatto, ha caratteristiche di rilievo ed una larga compatibilità sulle reti mondiali. L'ampiezza di banda disponibile per l'utente può raggiungere i 384 KB/s. Inoltre, N70 è basato sul sistema operativo Symbian 8.1 serie 60, di cui è nota la grande versatilità. Design e dotazione Con questo terminale la casa finlandese ha puntato su un design candybar, robusto e gradevole, con finiture in acciaio inox e scocca di colore nero perla oppure argento. La dotazione standard, oltre agli accessori di base, include i software Nokia Xpress Transfer, Adobe Photoshop Album, per la gestione dei files su pc e delle fotografie, una memory card con l'adattatore e l'auricolare stereo. La semplicità d'uso, la rapidità di apprendimento e la fluidità dei menu valorizzano positivamente il prodotto. Funzionalità principali:l' N70 supporta praticamente ogni tipo di messaggistica: i formati Sms, Mms ed E-mail. Esso offre inoltre suonerie polifoniche, funzionalità di chiamata e registrazione vocale. La memoria a disposizione è di 30 MB ed è espandibile tramite schede RS/MMC. Il display, ampio e definito, dispone di 262000 colori. La batteria agli ioni di litio da 970 mAh, invece, permette un'autonomia di impiego di circa 210 minuti in conversazione e fino a 264 ore in standby. Intrattenimento e multimedia: La tecnologia Java consente di utilizzare ed installare diversi giochi ed applicativi, più o meno noti, anche effettuandone il download dalla rete tramite il browser WAP/xHTML. Decisamente ricco è poi il settore multimediale, con il player MP3/AAC e la radio FM integrati. Ottima la fotocamera da 2 Megapixel, con cover scorrevole e zoom digitale 20x. E' inoltre presente una videocamera interna dedicata principalmente alle videochiamate.

Al secondo posto c'è il nokia n73. Il Nokia N73 UMTS è uno smartphone con caratteristiche avanzate e tecnologia di ultima generazione 3G, con sistema operativo Symbian OS 9.1, S60 3rd edition. Il Videofonino consente di vedere video e filmati e anche la persona con cui si parla, possiede funzionalità di videoconferenza a due vie, possibilità di catturare video clip o scattare foto da abbinare ai contatti. Ha un ampio display ad alta risoluzione, connettività a banda larga, grande capacità di memoria e una maggiore sicurezza nel trasferimento dei dati. Il Nokia N73 è in grado di offrire le ultime tecnologie per rendere più semplice la comunicazione, dalle funzioni voce a quelle per la trasmissione dei dati. Ha una fotocamera da 3,2 megapixel che fornisce modi innovativi per utilizzare le immagini nel lavoro e nel tempo libero e 42MB di memoria (espandibile con miniSD) per un’ampia capacità di memorizzazione di applicazioni, e-mail con allegati, foto e file musicali MP3. Dispone inoltre di Download di giochi e applicazioni basati sulla tecnologia Java, tasto dedicato per la registrazione vocale, delle chiamate a riconoscimento vocale e del Push to talk.

Al terzo posto c'è il samsung Z140V.E' un cellulare con caratteristiche avanzate e con tecnologia di ultima generazione 3G. Il Videofonino consente di vedere video e filmati e anche la persona con cui si parla, possiede funzionalità di videoconferenza a due vie, possibilità di catturare video clip o scattare foto da abbinare ai contatti. Il tutto in un design raffinato, ricercato ed elegante con Suoni 3D di qualità elevata, Instant Messaging e ampie possibilità di memoria per salvare i file preferiti.