venerdì 14 dicembre 2007

Confronto tra le offerte natalizie


Arrivati ormai a meno di venti giorni da Natale, è possibile fare una sorta di collage tra tutte le offerte proposte dai gestori nostrani, per cercare di capire quale faccia per noi e quale invece sia un’effettiva fregatura.
Come accadeva per lo scorso anno, le offerte sono effettivamente diversificate, ma i vecchi operatori hanno cercato di armonizzarsi. Resta intesa, come certezza, che la stagione delle festività “all-inclusive” è ormai solo un lontano ricordo.
Parliamo delle offerte TIM e Vodafone, Maxxi Day auguri e Christmas Card.Nel comparto testuale, la prima offre per un mese un basket giornaliero di 500 SMS ed MMS solo verso la propria rete, ad un costo di 8€; la seconda, si limita a 100 SMS + 100 MMS (-60%) sempre ad un costo di 8€ (invariato). Il solo comparto Voce non può essere confrontato, perché TIM non vende l’offerta standalone; per quanto riguarda la versione “Messaggi+Parole”, TIM richiede 10€, Vodafone 12€, anche se offre il doppio di minuti al giorno compresi nell’offerta. Occhio però: TIM richiede uno scatto alla risposta di 16€cent, Vodafone di 19€cent per ogni chiamata; immaginando di fare tre chiamate al giorno dovrete aggiungere al costo pagato inizialmente 14.4€ per TIM e 17.1€ per Vodafone.
Niente elogi però: entrambe, lo ripeto, vivono il timore dei costi di interconnessione (e puntano sul valorizzare la cerchia di amici con lo stesso gestore), limitando ogni tipo di offerta alla propria rete. I contentini, pagati separatamente, sembrano più creati per poter usare lo slogan ad effetto “verso tutti”, che non realmente per dare vantaggio al cliente.
Wind, senza arte ne parte, punta sulla teoria che “squadra vincente non cambia” e ripresenta, per l’ennesima volta, la Special Card come unica via del risparmio. Pur non facendosi apprezzare nella nomea (visto che comunque l’utente paga tutto fino al centesimo durante le feste - non che con gli altri si abbia tutto gratis), al costo unatantum di 7€ restituisce -senza preferire la propria rete alle altre- tutta la spesa di traffico sostenuta nel corso del mese. Niente gratuità quindi, ma sconto del 50% su quanto sostenuto per chiamate e messaggi, che diventa ancor più preponderante se sommata alla promozione per i nuovi clienti (raddoppio delle ricariche per 12 mesi e special card gratis).
Quest’anno anche 3 Italia punta molto sul Natale (anche a livello pubblicitario), ricordandosi che oltre alla -naturale- voglia di accaparrarsi nuovi clienti con terminali ultrascontati e bonus di traffico, esiste una schiera forbita di utenti attivi che meritano di risparmiare qualcosa. La propria offerta, chiamata Card Auguri (che mixa quelli che sono i due marchi registrati più famosi del periodo, “Carta Auguri” e “Christmas Card”), a prima vista si presenta estremamente povera, perché a conti fatti non fa risparmiare nel periodo natalizio, anzi: pagando 30€, si riceveranno 20€ di traffico e 10€ per quattro suonerie da scaricare.
Il bello viene nei mesi successivi: per tutto il 2008 si avranno 5€ mensili in omaggio da sfruttare verso tutti e il rimborso della spesa sostenuta per inviare fino a 100 SMS al mese, sempre verso tutti. Il gestore dichiara quindi che con 30€ pagati all’inizio ne guadagnerete fino a 90€ entro la fine del 2008: una cosa matematicamente carina, ma che psicologicamente si presenta proprio come “più povera”. A conti fatti la loro promozione ha un costo di 10€ unatantum, ampiamente ripagata già dalle suonerie (che -immagino- non interesseranno però tutti).
Ricapitolando, il bollino rosso (onorificenza che merita il peggiore) fino a ieri sarebbe stato assegnato a TIM, ma vista la corsa ai ripari, finisce con un ex aequo, anche perché i soldi risparmiati da una parte si tramutano in bundle più sostanziosi dall’altra (sempre parlando di TIM e Vodafone).
La più centrata appare la Special Card di Wind perché, pur non regalando nulla, è legata al traffico prettamente natalizio ed è costruita per permettere (nella maggior parte dei casi) a tutti di sfruttare con comodo il bonus riaccreditato. Un po’ ardita, ma comunque apprezzabile, anche la promozione di 3 Italia.È evidente che anche la tendenza dell’inverno 2007 non è quella di far risparmiare l’utente, ma denota come da un lato si voglia preservare la propria base di utenza (dando abbondante traffico solo verso la propria rete), dall’altro si trovi una strategia utile a mantenere la SIM attiva il più a lungo possibile (Wind per sette mesi e 3 Italia per dodici).
La parola passa ora ai clienti, che attiveranno -si spera- solo ciò che li farà risparmiare sul serio.

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